martedì 30 dicembre 2014

"Leggende di Natale": IL BASTONCINO DI ZUCCHERO

Per finire il mese e l’anno in dolcezza, vi racconterò oggi la leggenda dei bastoncini di zucchero che sono la gioia di ogni bambino, utilizzati soprattutto nel periodo natalizio, si sono diffusi pian piano da paesi come l’America e paesi anglosassoni sino ad arrivare anche in Italia. Utilizzati come decorazioni per gli alberi di Natale, con la loro tipica forma uncinata, sono in genere di colore rosso e bianco, con rivisitazioni che tendono ad alternare al rosso tonalità del rosa. Il bastoncino di zucchero riprende, secondo un’antica leggenda, la classica forma della J, iniziale del nome di Gesù Bambino in inglese (Jesus), ma c’è anche chi, rifacendosi al Vangelo, propone un’interpretazione che vede il dolce con una forma tipica di un bastone da pastore (il concetto di Gesù come guida). 

I due colori rappresentano per la precisione il bianco della purezza e il rosso del sangue versato nel sacrificio di Gesù per tutti gli uomini.


USE detersivi ipoallergenici.

Nel mese di novembre sono stata contattata dall’Ufficio Stampa di USE Detersivi per testare un loro prodotto, che, devo ammettere, non conoscevo fino ad allora pur utilizzando e cercando sempre nuovi detersivi ipoallergenici, ecologici, con il più ridotto impatto ambientale possibile, per tutta la mia famiglia.
USE fa parte dell’Azienda Gallo, genovese, nata nel 1892, da sempre a conduzione familiare, che ha saputo mixare i segreti del passato con gli strumenti della scienza di oggi. Da questa esperienza nascono i loro prodotti efficaci e sicuri, per chi li produce e chi li utilizza, di cui molto apprezzati sono proprio i detersivi USE, ipoallergenici e nichel tested.
Sono stata ben lieta di accettare e pochi giorni dopo mi è arrivata a casa “USE tenda bella rigenera”, ma solo in queste vacanze natalizie ho potuto provarlo lavando le mie tende di casa e più precisamente quelle nella living room, in cucina e nella mia camera da letto matrimoniale, tutte bianche e delicate (lino in camera e seta indiana per quelle nella living room, cotone invece in cucina).
Il detersivo può essere utilizzato sia a mano che in lavatrice, per capi sia bianchi che colorati. E’ ideale per tende ma anche per copridivani o copripiumini e piumoni, e adatto ai tessuti più diversi: dalla seta al cashmere, al cotone alla lana, dal rayon alla viscosa, dall’alcantara alla microfibra.
Il prodotto è ipoallaergenico e non irritante e personalmente ha mantenuto ciò che promette, ovvero ha restituito alle mie tende l’aspetto di nuovo, ne ha facilitato la stiratura, ha donato un bianco vivo nonché una buona fragranza in tutta la casa.
Sono rimasta davvero soddisfatta del prodotto e del risultato e ne consiglio vivamente l’utilizzo.
Ora che ho provato un prodotto USE non vedo l’ora di provarne anche altri, come il nuovissimo USE lavastoviglie!
Per saperne di più vi rimando a questi link:



martedì 23 dicembre 2014

"Leggende di Natale": GLI ANIMALI PARLANTI

Quella che vi racconterò oggi è una leggenda molto curiosa, che forse, a differenza delle precedenti, non tutti conoscono. Io stessa non la conoscevo e  quando l'ho letta ne sono rimasta affascinata perchè la trovo molto magica. Si tratta infatti di una leggenda che fa sorridere e affascina non solo i bambini, è quella degli animali parlanti.
La leggenda vuole, infatti, che ogni anno, nella notte tra la vigilia di Natale e il giorno di Natale, allo scoccare della mezzanotte ci sia una magia che si compie ripetutamente da sempre.
Tutti gli animali acquistano il dono, solo per una notte, della parola, confrontandosi tra loro sugli umani, sui loro comportamenti e commentandone azioni e discorsi. Una magia irripetibile, che però non deve essere mai e poi mai svelata dagli uomini. Si dice infatti che qualsiasi uomo in ascolto quella notte possa diventare cieco e sordo nel giro di attimi!



lunedì 22 dicembre 2014

Le renne di Babbo Natale

Scopriamo insieme quali sono i nomi e le caratteristiche delle renne di Babbo Natale, le simpatiche renne volanti che trasportano i regali di Natale per i bambini di tutto il mondo
Con il Natale alle porte oltre alla festività ed ai regali si parla anche delle renne, simbolo tipico di questo evento, ma non tutti conoscono la loro storia e i loro nomi.
La consegna dei regali alla Vigilia di Natale avviene non solo grazie al nostro amato Babbo Natale, ma anche grazie al suo fedelissimo gruppo di renne. Le renne di Babbo Natale sono renne volanti, ognuna con una propria caratteristica.
Al principio le renne erano solamente otto e rimasero così per tantissimi anni, fino all'arrivo della nona renna che ampliò il gruppo.
I nomi delle renne sono le cornici di tante poesie e storie per bambini, vediamo insieme i nomi di queste splendide renne.


Vixen – Freccia
La prima renna trovata da Babbo Natale si chiama Vixen; Ha il mantello colore oro e due code, ogni cambio di stagione al cambio del mantello Babbo Natale prende tutti i crini d'oro caduti e li consegna ai più poveri.

Dancer – Ballerina
Poi c'è Dancer detta ballerina; Come dice il nome, Dancer è la ballerina del gruppo, la sua caratteristica è quella di saper ballare ogni ritmo e quando un bambino è triste perchè non riesce a ballare lei gli sussurra all'orecchio dei passi di danza da poter imparare.

Comet – Cometa
Quando vediamo una stella cadente in realtà è Comet; La renna più veloce lei coglie ogni desiderio e lo riferisce a Babbo Natale, non ha bisogno di dormire Comet poichè corre sempre a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Cupid – Cupido
Non può mancare la renna più coccolona, ovvero, Cupid; Una delle caratteristiche più belle di Cupid è una macchiolina rossa a forma di cuore sul petto e il suo compito è quello di scovare tra le tantissime lettere quella del bambino che è stato buono per tutto l'anno e la porta a Babbo Natale.

Donder – Saltarello
Ed ecco il cantante del gruppo, Donder; La sua caratteristica è quella non solo di saper cantare ma anche di riuscire ad interpretare le voci maschili e femminili a seconda dei casi, ed inoltre, riesce ad imitare le voci dei genitori di ogni bambino del mondo usandole quando i piccoli fanno qualche birbanteria per rimproverarli facendogli credere che siano i genitori a farlo.

Dasher – Fulmine
La protettrice dei doni invece è Dasher; Quando è nata aveva due dentoni così grandi che la madre per paura di farsi male alattandola decise di darle solo le carote, crescendo i suoi denti sono diventati più grandi così li usò come arma, ogni qualvolta un brutto uccellaccio cerca di rubare i doni dei bambini lei lo morsica e così facendo l'uccellaccio scappa.

Vixen – Freccia
Quando Babbo Natale trovò la sua prima renna Vixen assieme a lei c'era anche la gemella Blitzen; Anche lei con il mantello d'oro possiede una sola coda e la sua caratteristica è quella di essere sempre così tanto raffreddata che le gocce che scendono dal suo naso quando si appoggiano a terra fanno nascere tanti fiorellini.

Prancer – Donnola
L'ultima renna che Babbo Natale raccolse fu Prancer; Prancer è una renna molto timida così tanto timida che il suo musino diventa sempre più rosso quando si sente troppo osservata.

Rudolph, La Nona Renna Di Babbo Natale
La leggenda narra che una nona renna si unì al gruppo ben consolidato di Babbo Natale, il suo nome è Rudolph; una piccola renna del Polo Nord la sua particolarità era il suo grosso naso rosso, ma per lui questo era solo motivo di prese in giro così preferiva sempre starsene in disparte.

Una notte della Vigilia Babbo Natale era preoccupato perchè non poteva consegnare i doni a tutti i bambini del mondo, poichè quella notte c'era una nebbia troppo fitta; così nella tristezza totale di tutte le renne vide il nasone di Rudolph illuminarsi così tanto che a Babbo Natale venne una bellissima idea, ovvero, quella di guidare lui il gruppo e di illuminare la strada con il suo bel nasone rosso e questa è la sua caratteristica più importante da allora Rudolph è il primo della ciurma e guida la slitta anche nelle notti più nebbiose.


Fonte: www.idefesta.it

venerdì 19 dicembre 2014

Nine Months: "Manda la tua foto col pancione"

Future mammine, ecco il “concorso” che fa per voi! 
Scattate una foto natalizia Red Passion del vostro pancione, inviatela a nelbellodellemamme@gmail.com le pubblicheremo sul nostro profilo Instagram/nbdmamme con  #ChristmasRedPassionNBDM e quella che riceverà più likes riceverà un gadget firmato Suavinex e la Tessera Associativa della nostra Associazione.

Ultimo giorno per inviare le foto: 6 gennaio 2015 a mezzanotte!

Partecipate numerose e Buon natale a tutte! 






mercoledì 17 dicembre 2014

Pavia: Cercasi Babbo Natale!

Cercasi Babbo Natale - Spettacolo Teatrale per bambini e famiglie

In Scena Veritas Associazione Teatrale
Domenica, 21 Dicembre 2014
ore 16.30
Teatro Marcello Mastroianni
Via Piemonte 8 San Martino Siccomario (PV)

Non poteva mancare un appuntamento tutto natalizio per la rassegna Piccoli Argini di In Scena Veritas.
E non sarà un semplice spettacolo, ma una vera e proprio avventura alla ricerca di un sostituto Babbo Natale!
L'appuntamento, sul palco del Teatro Mastroianni di San Martino Siccomario (PV), sarà per domenica 21 dicembre, alle ore 16.30, con Cercasi Babbo Natale, della compagnia Spunk. Il vecchio Babbo Natale, infatti, sta per andare in pensione e sono aperti i colloqui per trovare il nuovo sostituto; ma il posto vacante fa gola a tanti e qualcuno farebbe carte false pur di aggiudicarsi e sfruttare i poteri di Babbo Natale per fini personali.
Tanti si candidano al ruolo ma lo scontro più acceso è tra Natalino e Piermario... tranelli, intrighi e simpatiche gag, ma solo uno ne uscirà vincitore. Riuscirà infine l'elfo incaricato a trovare il Babbo Natale giusto? Attraverso prove pratiche, utilizzando magie, canzoni e soprattutto con l'aiuto dei bambini, la ricerca sarà meno difficile e solo una loro votazione MAGICA decreterà il nuovo Babbo Natale. Si farà così in modo che i bambini di tutto il mondo possano affidare le loro speranze, desideri e sogni al nuovo Babbo Natale, per un mondo più felice, non inquinato e di pace.
Cercasi Babbo Natale è uno spettacolo che, partendo dal fascino e magia che il Natale genera nei bambini, vuole affrontare il tema della legalità, della sincerità e correttezza nei confronti dell'altro, anche quando questo significa rispettare e apprezzare un proprio diretto rivale. La comicità diventa il mezzo per trasmettere numerosi spunti su cosa significhi essere corretti e leali nei confronti delle persone, dell'ambiente e l'importanza del rispetto per la fantasia e i desideri di ognuno. Chissà, un giorno potrebbero avverarsi.
Cercasi Babbo Natale
Compagnia Spunk – Teatro di Saronno 
di e con Ottavio Bordone e Marco Clerici 
con Francesca Esposito
Gli appuntamenti di Piccoli Argini si terranno al Teatro Mastroianni (Via Piemonte 8, San Martino Siccomario - PV) alle ore 16.30. Prevendita il sabato precedente lo spettacolo dalle 17 alle 19 presso il teatro. Prezzo dei biglietti: 6 euro.
 
Cercasi Babbo Natale

martedì 16 dicembre 2014

"Leggende di Natale": LE PALLINE DI NATALE

Oggi vi racconterò la leggenda delle palline di Natale: di ogni forma, colore e materiale...da quelle in vetro, in polistirolo, in plastica, quelle decorate col metodo del decoupage, o con pupazzetti all’interno, o ancora quelle handmade con materiali di riciclo.

Insomma, chi di noi non ha in casa scatoloni di palline che decorano gli alberi di Natale? Anche per loro c’è una leggenda antica e carina, da raccontare ai propri bimbi. Secondo questa leggenda, di origine cattolica, le palline di Natale sono il simbolo delle risate cristalline di Gesù Bambino. A Betlemme un giocoliere si recò a fare visita al piccolo, ma non avendo nulla per omaggiarlo, decise di cimentarsi con l’arte che conosceva molto bene, quella dei giochi. Cominciò a far ruotare le palline in aria, scatenando nel Bambin Gesù tante risate alla vista delle palline rotanti. Le palline (le più tradizionali di vetro), ogni Natale, decorano i nostri abeti per ricordare quel riso purissimo e di bimbo. 


sabato 13 dicembre 2014

Conferenza gratuita: Quando un bambino fa i capricci...

Si è conclusa ieri l’ultima delle 4 conferenze gratuite per genitori con gli Esperti di Nel bello delle mamme.
Ieri sera la Dott.ssa Federica Papetti, psicologa dell’età evolutiva e psicoterapeuta familiare, ha trattato il delicato argomento della Gestione dei capricci.
Presenti molte mamme e nonne che non hanno mancato di fare domande a Federica, domande a cui ha risposto pazientemente e brillantemente dando suggerimenti utili per risolvere le diverse problematiche.
L’argomento è stato davvero interessante e richiederà una serata aggiuntiva da riproporre nel 2015.
Alla serata hanno partecipato anche alcuni bambini che sono stati intrattenuti dal nostro staff con laboratori creativi natalizi, tutti i lavoretti sono stati poi portati a casa da ogni bambino. L’iniziativa, proposta per la prima volta durante una nostra conferenza, al posto dei consueti disegni da colorare, è stata apprezzata così tanto che verrà riproposta anche per le conferenze che proporremo nel 2015.



Ringrazio personalmente tutti i numerosi genitori che hanno partecipato ai nostri incontri e vi invito a seguirci sui nostri social per scoprire gli appuntamenti del 2015.

A presto!

venerdì 12 dicembre 2014

Nine Months: "Incinta a Natale"

Ho partorito la mia principessa a fine agosto 2011 e il mio principino i primi di settembre 2013 quindi ho trascorso le Feste di Natale 2010 e 2012 entrambe incinta. E in base alla mia personalissima bis-esperienza posso elencarvi tutta una serie di buoni motivi per cui è bellissimo essere incinta a Natale:
1. Dentro di te hai il regalo PIU’ prezioso e importante!
2. L’atmosfera natalizia acquista una connotazione ancora più magica, si vede tutto in rosa.
3.  Tutti hanno attenzioni per te e il tuo pancione, si prodigano in mille premure e ogni sorta di favore.
4. trovare l’abito adatto non è un problema, perché qualsiasi cosa indossi sarai bellissima e tutti te lo faranno notare.
5. Si può mangiare tutto ciò che si vuole almeno per un giorno senza sentirsi in colpa e senza doversi giustificare, perché “dovete festeggiare per due” (sperando ovviamente di non essere nel periodo delle nausee).
6. Potete fare il pisolino post pranzo accoccolate nel posto più comodo del divano con la coperta più morbida.
7. Tutti faranno a gara ad assecondare le vostre più piccole richieste (“ho sete”, “mi serve un cuscino”…) per coccolare voi e il vostro pancione.
8. Riceverete regali speciali per voi e il fantastico periodo che state vivendo.
9. Sarete al centro delle conversazioni e terrete discorsi sulla vostra gravidanza.
10. Farete mille foto con tutti che vorranno immortalare questo momento speciale con voi.

Sicuramente ci saranno altri millemila motivi per festeggiare un bellissimo Natale incinta, a voi il “compito” di aggiungerne alla lista e Buon Natale a tutte future mammine!

giovedì 11 dicembre 2014

"Bianco Inverno" a Milano

Per la Rassegna BIANCO INVERNO di Milano, vi segnalo questi speciali appuntamenti per bambini e famiglie:

dal 6 dicembre 2014 al 22 febbraio 2015:
Ritorna la Suggestiva “Pista di pattinaggio sul ghiaccio”
P.zza Gae Aulenti
Ingresso: € 7,00
Tel. 340.1508584

dal 6 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015:
“Natale alla Torre Branca”
Tutti i giorni dalle 10.30 alle 14.00 e dalle 14.30 alle 19.00
V.le Alemagna
“Porta la letterina a Babbo Natale e fai la foto con lui”
Per festeggiare il Natale, alla Torre Branca c'è Babbo Natale ad attendere tutti i bambini con le loro letterine. E per tutti i bimbi, c'è un regalo a scelta tra un personaggio Playmobil, un libro illustrato e altri omaggi. E non solo. A dare il tocco magico è il locale panoramico alla sommità della Torre, con un allestimento fatto di luci e colori che diventa esperienza sensoriale, unendo i sapori del Natale e le luci sulla città.
Ingresso: libero
Tel. 02.3314120



dall’11 al 21 dicembre 2014:
“Favole al sassofono”
Palazzina Liberty – L.go Marinai d’Italia, 1
Un omaggio a Gianni Rodari:
Mescolare l’amore per la parola e quello per i bambini per mezzo del gioco, del piacere di imparare e anche dell’utilità di… sbagliare. Un appuntamento dedicato ai bambini dai 5 ai 10 anni in cui sono presentate una selezione dalle "Favole al telefono" e da altre raccolte di Gianni Rodari che si intrecciano con la narrazione teatrale e mimica e con la musica classica dal vivo, capace di portare la poesia e l’emozione nella narrazione.
Un piccolo circo dove la fantasia è condivisa tra attori e bambini chiamati a partecipare alle invenzioni buffe e colorate degli attori.
Ingresso: € 7.50 – per famiglie: € 7.50
Tel. 800.146664

http://lasaladeitanti.org/favole-al-sassofono/

mercoledì 10 dicembre 2014

"Leggende di Natale": LE GHIRLANDE NATALIZIE

Un’altra leggenda che ha delle connotazioni dolci e delicate è quella che spiega il perché dell’utilizzo delle ghirlande natalizie per addobbare gli alberi. Gli abeti, innanzitutto, si dice crescessero nell’Eden e per questo sono anch’essi il simbolo della tradizione natalizia per eccellenza.Si dice che un giorno Gesù, dinanzi a degli abeti che dovevano essere benedetti, si accorse di un albero che cresceva nel giardino di una casa, ricoperto completamente di ragnatele spesse e fitte. Ci volle un solo attimo Gesù trasformò le ragnatele in delle fastosissime ghirlande dorate, che resero l’albero maestoso e lucente. Da allora lunghe ghirlande decorano i nostri alberi di Natale, di tutte le forme, dimensioni e materiali.


lunedì 8 dicembre 2014

L'albero di Natale

Questo è il periodo dell’anno che preferisco, l’atmosfera che si respira a natale non si respira in nessun altro mese dell’anno. Ogni cosa ha una connotazione più magica, ovattata e tutto sembra più speciale, almeno per me, fin da quando ero bambina!
La tradizione vuole che oggi, il giorno dell’Immacolata, in ogni casa venga fatto l’albero di Natale. Ma nel favoloso mondo di Melie, ovvero in casa mia, l’atmosfera natalizia si respira già da fine novembre.
Da quando sono mamma, ogni anno mi piace cambiare gli addobbi all’albero e in casa, colore, materiale, stile.
Quest’anno ho scelto il rosso come colore dominante, da abbinare ai colori del marrone/beige e al bianco.

Dato che il Natale E’ dei bambini, l’albero deve essere fatto anche a loro misura, mai vorrei passare dicembre rimproverando i bimbi se si avvicinano all’albero e agli altri addobbi per paura si rompa qualcosa. Così l’albero è stato addobbato con la mia collezione di mini Trudini, ornati con un nastrino rosso, e con palline e decorazioni di plastica e di legno in modo che Emma e Tommaso possano toglierli e rimetterli sull’albero a loro piacimento. Ed ecco alcune foto della magia che si respira in casa nostra:











domenica 7 dicembre 2014

Letterina a Babbo Natale

Da quest’anno la letterina di Babbo Natale la scriviamo anche noi. Emma ha 3 anni e capisce meglio il senso del Natale, lo  scrivere la Letterina a Babbo Natale e vive l’attesa con più partecipazione.
Così quest’anno si è proprio impegnata a scriverla da sola J
Io ovviamente ho riscritto i suoi desideri su una nuova letterina e l’ho spedita a Rovaniemi, sarà bello per lei ricevere poi la risposta da Babbo Natale. 



Qui di seguito la Letterina di Babbo Natale firmata Nel bello delle mamme che potrete scaricare gratuitamente e far compilare ai vostri bimbi. 



E se volete inviarla anche voi a casa di Babbo Natale ecco l’indirizzo del suo ufficio Postale:


Tähtikuja 1, FI-96930 Napapiiri
Tel. 020 4523 120
Fax 016 3481 418

venerdì 5 dicembre 2014

Nine Months: "INPS - Domanda di maternità"

Il momento più bello della vostra vita è arrivato, finalmente siete in dolce attesa e dovete conciliare il lavoro con la maternità. All’inizio è facile e non avete nessun problema, ma quando il pancione inizierà a crescere non potrete più svolgere il vostro lavoro in tranquillità e vi toccherà stare a riposo; per fortuna la legge viene incontro alle donne ingravidanza attraverso il congedo di maternità obbligatoria richiesto ed erogato dall’INPS. Il congedo prevede in tutto 5 mesi di maternità obbligatoria che si suddividono in due mesi prima del parto e tre mesi dopo, utili per la ripresa della donna e per l’inizio dell’allattamento. Vediamo insieme come compilare il moduloper fare la richiesta presso la sede dell’INPS di competenza.
Per prima cosa bisogna recarsi presso la sede più vicina dell’ufficio della Previdenza Sociale e richiedere il modulo di maternità COD. SR01, oppure scaricarlo online al questo link: 

Il modulo va compilato correttamente in tutte le sue parti e va presentato personalmente allo sportello, in sostituzione, va spedito per posta raccomandata oppure attraverso un patronato CAF. Al modello vanno allegati alcuni documenti, che cambiano a seconda del tipo di lavoratrice:

Se dipendente, dovrà presentare il modulo compilato in tutte le sue voci insieme a questi documenti: la fotocopia della Carta d’Identità, il certificato medico di gravidanza rilasciato dal SSN, o di un medico, la copia del certificato di interdizione rilasciata da lla direzione provinciale del lavoro, il certificato di flessibilità, che attesti che la donna non è in gravidanza a rischio e può lavorare fino al 7° oppure 8° mese.
Se autonoma invece dovrà presentare in seguito alla nascita del bambino l’autocertificazione come specificata nel modello alla pagina 3.

Il modello consiste in una prima pagina da compilare con tutti idati anagrafici del soggetto, quindi nome e cognome, data di nascita, residenza, codice fiscale, contatti, dati relativi al lavoro, settore di attività ecc...; poi ci sono delle aree dedicate alla scelta del tipo di soggetto se lavoratore dipendente o autonomo, o iscritto alla gestione separata; in seguito c’è una sezione dedicata ai dati dell’azienda dove si presta servizio, un’altra dedicata al minore e infine i dati bancari per la riscossione dell’assegno.
Il modulo va firmato e consegnato, stando attenti a compilare ogni sua parte correttamente.
Il modello va presentato anche al proprio datore di lavoro.

Il congedo spetta a tutte le donne, lavoratrici, autonome e subordinate, ma con modalità di erogazione e condizioni diverse. Nel caso di dipendenti, sia uomini che donne, l’indennità viene anticipata dal datore di lavoro, mentre per le lavoratrici autonome viene erogato in seguito entro un anno dal parto direttamente dall’Inps.

Alle donne dipendenti spetta un’indennità pari all’ 80% dell’ultima retribuzione percepita quotidianamente, mentre alle lavoratrici autonome l’indennità è pari alla retribuzione giornaliera stabilita dalla legge.
Il congedo può essere richiesto sia dalla donna se lavoratrice, oppure in caso di disoccupata anche dal padre lavoratore, in questo caso si parla di congedo di paternità che dovrà coincidere con il periodo di maternità della consorte.
Tutte le altre casistiche particolari sono indicate nelle istruzioni di compilazione del modello, e possono essere rilasciate dagli operatori competenti dell’INPS, oppure anche attraverso il call center dedicato.


Per quanto riguarda la compilazione della domanda online, dovrete innanzitutto fare richiesta all’INPS del PIN e una volta ricevuto ecco dove trovare ciò che cercate:

www.inps.it

cliccare su INPS ONLINE (INSERIRE Codice fiscale e PIN)

SERVIZI PER IL CITTADINO
INVIO DOMANDE DI PRESTAZIONI A SOSTEGNO DEL REDDITO
MATERNITA’
ACQUISIZIONE DOMANDA
                                CONCEDO DI MATERNITA’/PATERNITA’ (per la compilazione della 
                                domanda di maternità obbligatoria)
                                CONGEDO PARENTALE (per la richiesta di maternità facoltativa)


Una volta compilati tutti i campi salvare il riepilogo che la ricevuta (da consegnare al proprio datore di lavoro) e procedere con la richiesta di conversione del PIN online, stampando modulo con dati anagrafici e allegandolo, sempre online, con copia della carta d’identità.


martedì 2 dicembre 2014

"Leggende di Natale": IL VISCHIO

Questo è il mese per eccellenza avvolto in un'atmosfera magica che fa tornare tutti bambini, un mese in cui si vive (o almeno si dovrebbe vivere) con ritmi più ovattati, assaporando ogni istante con i propri cari, respirando l'aria natalizia che pervade ogni cosa.
Da oggi e per ogni martedì vi racconterò una Leggenda legata al Natale, per creare ancor di più un mondo fatato.

La leggenda di oggi riguarda il Vischio. 

La leggenda del vischio è antica e romantica, e risale alla mitologia dei Celti: ecco perché questa pianta magica è diventata simbolo di fortuna e… di baci!
Nella mitologia nordica, il vischio è anche la pianta sacra di Frigg (o Freya), dea dell’amore: questa dea ha una storia romantica e dolorosa.
Essa aveva due figli, Balder, buono e generoso, e Loki, cattivo e invidioso, che voleva uccidere il fratello. Saputo il piano di Loki, Frigg chiese a tutte le creature animali e vegetali di proteggere Balder, ma si dimenticò del vischio. Loki allora usò proprio questa pianta per fabbricare una freccia che uccise Balder.
La dea Frigg appena vide il suo cadavere, iniziò a piangere. Le sua lacrime per magia si trasformarono in bacche bianche, e quando queste toccarono il corpo di Balder, lui tornò in vita.
Per la grande felicità, la dea Frigg cominciò a baciare chiunque passasse sotto l’albero sul quale cresce il vischio (di solito pioppi, olmi e tigli). Il suo bacio non era solo un onore, ma anche un portafortuna e una protezione; ai fortunati baciati dalla dea, infatti, non poteva capitare nulla di male.
I druidi celti onoravano il vischio come pianta sacra, perché ritenevano che nascesse dal cielo (per la precisione, che crescesse nei luoghi colpiti dai fulmini), e poiché le sue bacche si sviluppano in 9 mesi e si raggruppano a tre a tre (il 3 è un numero sacro in molte culture).


lunedì 1 dicembre 2014

01 dicembre: Primo giorno dell'Avvento

L'avvento, ovvero  l'Arrivo, è il periodo di quattro settimane che precede il Natale. Fa parte delle festività del ciclo natalizio ed è un periodo di preparazione al Natale.I popoli di religione cristiana che celebrano la nascita di Cristo si preparano al Natale durante l'Avvento con il digiuno e la preghiera.Questa festa di preparazione ricalca una festa pagana. Ha le sue origini storiche nell'Adventus, detto parusia, che significava la presenza annuale della divinità, oppure anche l'anniversario della visita dell'imperatore, e di qui trae origine il tema del "Cristo che viene". IL CALENDARIO DELL'AVVENTO L'avvento, un periodo di attesa e riflessione che precede il Natale, costituito dalle quattro settimane precedenti il 25 dicembre (data attribuita per convenzione alla nascita di Gesù). Nella tradizione dei popoli centro europei di matrice tedesca, usanza diffusa oggi in tutta Europa, è tipico rappresentare i 24 giorni di Dicembre precedenti il Natale, in un calendario detto appunto dell'avvento; ogni giorno si apre una finestrella fino ad arrivare alla tanto attesa vigilia. Sotto la finestrella, possiamo trovare una gradita sorpresa che va dal classico cioccolatino dalle forme più varie (stella, abete, pallina colorata...) al disegno colorato fino ad un piccolo regalo. E' dunque un gradito passatempo soprattutto per piccoli, non disdegnato però nemmeno dai grandi. Ne esistono infatti di varia fattura, in grado di accontentare anche gli intenditori più esigenti.


 Durante il periodo dell’avvento si accendono anche 4 candele, una per ogni settimana del mese, di solito l’accensione è riservata ai più piccoli, proprio perché questa tradizione è nata per preparare i bambini al Natale. Ogni candela ha il proprio significato:La prima candela, quella che si accende la prima domenica di Avvento, si chiama Candela del Profeta ed è la candela della speranza. Ci ricorda che molti secoli prima della nascita di Gesù ci furono uomini saggi, chiamati profeti, che predissero la sua venuta al mondo. Un profeta di nome Michea predisse perfino che Gesù sarebbe nato a Betlemme.La seconda candela, chiamata Candela di Betlemme: candela della chiamata universale alla salvezza; ci ricorda la piccola città in cui nacque il Salvatore.La terza candela è chiamata la Candela dei pastori, candela della gioia, perché furono i pastori ad adorare il santo Bambino e a diffondere la lieta notizia.La quarta candela è la Candela degli Angeli per onorare gli Angeli e la notizia che portarono. Anche gli angeli dell'Avvento sono quattro, proprio come le quattro settimane che preparano al Natale e le quattro candele. Vengono in visita sulla Terra, indossando abiti di un colore diverso, ciascuno dei quali rappresenta una particolare qualità.

L'angelo blu. Durante la prima settimana un grande angelo discende dal cielo per invitare gli uomini a prepararsi per il Natale. E' vestito con un grande mantello blu, intessuto di silenzio e di pace. Il blu del suo mantello rappresenta appunto il silenzio e il raccoglimento.
 L'angelo rosso. Durante la seconda settimana un angelo con il mantello rosso scende dal cielo, portando con la mano sinistra un cesto vuoto. Il cesto è intessuto di raggi di sole e può contenere soltanto ciò che è leggero e delicato. L'angelo rosso passa su tutte le case e cerca, guarda nel cuore di tutti gli uomini, per vedere se trova un po' di amore… Se lo trova, lo prende e lo mette nel cesto e lo porta in alto, in cielo. E lassù, le anime di tutti quelli che sono sepolti in Terra e tutti gli angeli prendono questo amore e ne fanno luce per le stelle. Il rosso del suo mantello rappresenta l'amore.
 L'angelo bianco. Nella terza settimana un angelo bianco e luminoso discende sulla terra. Tiene nella mano destra un raggio di sole. Va verso gli uomini che conservano in cuore l'amore e li tocca con il suo raggio di luce. Essi si sentono felici perché nell'Inverno freddo e buio, sono rischiarati ed illuminati. Il sole brilla nei loro occhi, avvolge le loro mani, i loro piedi e tutto il corpo. Anche i più poveri e gli umili sono così trasformati ed assomigliano agli angeli, perché hanno l'amore nel cuore. Soltanto coloro che hanno l'amore nel cuore possono vedere l'angelo bianco… Il bianco rappresenta il simbolo della luce e brilla nel cuore di chi crede.
 L'angelo viola. Nella quarta e ultima settimana di Avvento, appare in cielo un angelo con il mantello viola. L'angelo viola passa su tutta la Terra tenendo con il braccio sinistro una cetra d'oro. Manca poco all'arrivo del Signore. Il colore viola è formato dall'unione del blu e del rosso, quindi il suo mantello rappresenta l'amore vero, quello profondo, che nasce quando si sta in silenzio e si ascolta la voce del Signore dentro di noi.
  Stasera apriremo la nostra prima casellina del Calendario e accenderemo la nostra prima candela, e voi?

Fonte: ww2.raccontidifata.com