Quando si parla del calendario della gravidanza si preferisce considerarla
in settimane e giorni, come fanno i ginecologi, poiché le settimane sono composte da 7 giorni, mentre
i mesi hanno un numero di giorni variabile che rende l’indicazione imprecisa.
Il mese di gravidanza è quindi indicato dalle settimane + il numero di
giorni corrispondenti. Ma come faccio quindi a sapere in che mese mi trovo?
Ecco qui uno
schema di conversione tra mesi e settimane che potete usare con facilità:
1° mese: inizia dal primo giorno delle ultime
mestruazioni (0 settimane + 0 giorni)
2° mese: inizia a 4 settimane + 4 giorni
3° mese: inizia a 8 settimane + 6
giorni
4° mese: inizia a 13 settimane +
2 giorni
5° mese: inizia a 17 settimane + 5 giorni
6° mese: inizia a 22 settimane + 0 giorni
7° mese: inizia a 26 settimane + 3 giorni
8° mese: inizia a 30 settimane + 5 giorni
9° mese: inizia a 35 settimane + 1 giorno
A queste
vanno aggiunte le due settimane aggiuntive che vengono considerate per i bimbi
che decidono di nascere in ritardo (arrivando quindi a 42 settimane)
L’età
gestazionale però si basa sull’ultima mestruazione e non sul momento del
concepimento che si presume avvenga 2 settimane dopo. Si contano quindi
280 giorni (40 settimane) dalla data del primo giorno dell’ultima mestruazione
più un margine di 15 giorni aggiuntivi.
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