Scopriamo insieme quali sono i nomi e le
caratteristiche delle renne di Babbo Natale, le simpatiche renne volanti che
trasportano i regali di Natale per i bambini di tutto il mondo
Con il Natale alle porte oltre alla festività ed ai
regali si parla anche delle renne, simbolo tipico di questo evento, ma non
tutti conoscono la loro storia e i loro nomi.
La consegna dei regali alla Vigilia di Natale avviene
non solo grazie al nostro amato Babbo Natale, ma anche grazie al suo
fedelissimo gruppo di renne. Le renne di Babbo Natale sono renne
volanti, ognuna con una propria caratteristica.
Al principio le renne erano solamente otto e
rimasero così per tantissimi anni, fino all'arrivo della nona renna che
ampliò il gruppo.
I nomi delle renne sono le cornici di tante poesie e
storie per bambini, vediamo insieme i nomi di queste splendide renne.
Vixen – Freccia
La prima renna trovata da Babbo Natale si chiama Vixen; Ha il mantello
colore oro e due code, ogni cambio di stagione al cambio del mantello Babbo
Natale prende tutti i crini d'oro caduti e li consegna ai più poveri.
Dancer – Ballerina
Poi c'è Dancer detta ballerina; Come dice il nome, Dancer è la ballerina
del gruppo, la sua caratteristica è quella di saper ballare ogni ritmo e quando
un bambino è triste perchè non riesce a ballare lei gli sussurra all'orecchio
dei passi di danza da poter imparare.
Comet – Cometa
Quando vediamo una stella cadente in realtà è Comet; La renna più veloce
lei coglie ogni desiderio e lo riferisce a Babbo Natale, non ha bisogno di
dormire Comet poichè corre sempre a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Cupid – Cupido
Non può mancare la renna più coccolona, ovvero, Cupid; Una delle
caratteristiche più belle di Cupid è una macchiolina rossa a forma di cuore sul
petto e il suo compito è quello di scovare tra le tantissime lettere quella del
bambino che è stato buono per tutto l'anno e la porta a Babbo Natale.
Donder – Saltarello
Ed ecco il cantante del gruppo, Donder; La sua caratteristica è quella non
solo di saper cantare ma anche di riuscire ad interpretare le voci maschili e
femminili a seconda dei casi, ed inoltre, riesce ad imitare le voci dei
genitori di ogni bambino del mondo usandole quando i piccoli fanno qualche
birbanteria per rimproverarli facendogli credere che siano i genitori a farlo.
Dasher – Fulmine
La protettrice dei doni invece è Dasher; Quando è nata aveva due dentoni
così grandi che la madre per paura di farsi male alattandola decise di darle
solo le carote, crescendo i suoi denti sono diventati più grandi così li usò
come arma, ogni qualvolta un brutto uccellaccio cerca di rubare i doni dei
bambini lei lo morsica e così facendo l'uccellaccio scappa.
Vixen – Freccia
Quando Babbo Natale trovò la sua prima renna Vixen assieme
a lei c'era anche la gemella Blitzen; Anche lei con il mantello d'oro possiede
una sola coda e la sua caratteristica è quella di essere sempre così tanto
raffreddata che le gocce che scendono dal suo naso quando si appoggiano a terra
fanno nascere tanti fiorellini.
Prancer – Donnola
L'ultima renna che Babbo Natale raccolse fu Prancer; Prancer è una renna
molto timida così tanto timida che il suo musino diventa sempre più rosso
quando si sente troppo osservata.
Rudolph, La Nona Renna Di Babbo Natale
La leggenda narra che una nona renna si unì al gruppo ben consolidato di
Babbo Natale, il suo nome è Rudolph; una piccola renna del Polo Nord la
sua particolarità era il suo grosso naso rosso, ma per lui questo era solo
motivo di prese in giro così preferiva sempre starsene in disparte.
Una notte della Vigilia Babbo Natale era preoccupato
perchè non poteva consegnare i doni a tutti i bambini del mondo, poichè quella
notte c'era una nebbia troppo fitta; così nella tristezza totale di tutte le
renne vide il nasone di Rudolph illuminarsi così tanto che a Babbo Natale venne
una bellissima idea, ovvero, quella di guidare lui il gruppo e di illuminare la
strada con il suo bel nasone rosso e questa è la sua caratteristica più
importante da allora Rudolph è il primo della ciurma e guida la slitta anche
nelle notti più nebbiose.
Fonte: www.idefesta.it
Nessun commento:
Posta un commento