Il momento più
bello della vostra vita è arrivato, finalmente siete in dolce attesa e dovete
conciliare il lavoro con la maternità. All’inizio è facile e non avete nessun
problema, ma quando il pancione inizierà a crescere non potrete più svolgere il
vostro lavoro in tranquillità e vi toccherà stare a riposo; per fortuna la
legge viene incontro alle donne ingravidanza attraverso il congedo di maternità
obbligatoria richiesto ed erogato dall’INPS. Il congedo prevede in tutto 5 mesi
di maternità obbligatoria che
si suddividono in due mesi prima del parto e tre mesi dopo, utili per la
ripresa della donna e per l’inizio dell’allattamento. Vediamo insieme come
compilare il moduloper fare
la richiesta presso la sede dell’INPS di competenza.
Per prima cosa
bisogna recarsi presso la sede più vicina dell’ufficio della Previdenza Sociale
e richiedere il modulo di maternità COD. SR01, oppure scaricarlo online al
questo link:
Il modulo va compilato correttamente in tutte
le sue parti e va presentato personalmente allo sportello, in sostituzione, va
spedito per posta raccomandata oppure attraverso un patronato CAF. Al modello
vanno allegati alcuni documenti, che cambiano a seconda del tipo di
lavoratrice:
Se dipendente, dovrà presentare il modulo
compilato in tutte le sue voci insieme a questi documenti: la fotocopia della
Carta d’Identità, il certificato medico di gravidanza rilasciato dal SSN, o di un medico, la
copia del certificato di interdizione rilasciata da lla direzione provinciale
del lavoro, il certificato di flessibilità, che attesti che la donna non è in
gravidanza a rischio e può lavorare fino al 7° oppure 8° mese.
Se autonoma invece dovrà presentare in
seguito alla nascita del bambino l’autocertificazione come specificata nel
modello alla pagina 3.
Il modello consiste
in una prima pagina da compilare con tutti idati anagrafici
del soggetto, quindi nome e cognome, data di nascita, residenza, codice
fiscale, contatti, dati relativi al lavoro, settore di attività ecc...; poi ci
sono delle aree dedicate alla scelta del tipo di soggetto se lavoratore
dipendente o autonomo, o iscritto alla gestione separata; in seguito c’è una
sezione dedicata ai dati dell’azienda dove si presta servizio, un’altra
dedicata al minore e infine i dati bancari per la riscossione dell’assegno.
Il modulo va firmato e consegnato, stando
attenti a compilare ogni sua parte correttamente.
Il modello va presentato anche al proprio
datore di lavoro.
Il congedo spetta a tutte le donne,
lavoratrici, autonome e subordinate, ma con modalità di erogazione e condizioni
diverse. Nel caso di dipendenti, sia uomini che donne, l’indennità viene
anticipata dal datore di lavoro, mentre per le lavoratrici
autonome viene
erogato in seguito entro un anno dal parto direttamente dall’Inps.
Alle donne
dipendenti spetta un’indennità pari all’ 80% dell’ultima retribuzione percepita
quotidianamente, mentre alle lavoratrici autonome l’indennità è pari alla
retribuzione giornaliera stabilita dalla legge.
Il congedo può essere richiesto sia dalla
donna se lavoratrice, oppure in caso di disoccupata anche dal padre lavoratore,
in questo caso si parla di congedo di paternità che dovrà coincidere con il
periodo di maternità della consorte.
Tutte le altre casistiche particolari sono
indicate nelle istruzioni di compilazione del modello, e possono essere
rilasciate dagli operatori competenti dell’INPS, oppure anche attraverso il
call center dedicato.
Per quanto riguarda la compilazione della domanda online,
dovrete innanzitutto fare richiesta all’INPS del PIN e una volta ricevuto ecco
dove trovare ciò che cercate:
www.inps.it
cliccare su INPS ONLINE (INSERIRE Codice fiscale e PIN)
SERVIZI PER IL CITTADINO
INVIO DOMANDE DI PRESTAZIONI A
SOSTEGNO DEL REDDITO
MATERNITA’
ACQUISIZIONE DOMANDA
CONCEDO DI MATERNITA’/PATERNITA’
(per la compilazione della
domanda di maternità obbligatoria)
CONGEDO PARENTALE (per la richiesta
di maternità facoltativa)
Una volta compilati tutti i campi salvare il riepilogo che
la ricevuta (da consegnare al proprio datore di lavoro) e procedere con la
richiesta di conversione del PIN online, stampando modulo con dati anagrafici e
allegandolo, sempre online, con copia della carta d’identità.
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